Dispersivo entusiasmo di quel soggetto caotico che sarei io. Nel 2017 ho fatto 2017 cose e nel 2018 ne voglio fare 2018. Devo ancora iniziare e già mi sono incartato nei numeri. Da un po’ ho bisogno di un diario e per prima cosa voglio fare qualcosa per me, e cioè continuare questi modesti blog scritti spesso all’alba. E voglio ringraziare quei pochi che li leggono. È un piccolo spazio in cui posso essere me stesso, dire fino in fondo quello che penso. Apro la finestra sul mio blog/giardino e, respirando per cominciare a lavorare sulle pietre, rifletto sulle cose che scrivendo ho imparato:
Ma questa serenità spesso non dura oltre l’alba. Ti suggeriscono che è ora di indossare la divisa. Come potrebbero resistere equidistanza e ingenuità quando uno poi si deve scomporre nel commerciante, nell’osservatore, nell’editore, nell’amministratore, nel motivatore, nell’organizzatore, nell’analista? Caro Totò, sono tutti caporali i terrestri che popolano la terra e solo alcuni di loro, a volte, prendono i gradi di uomini. Chi legge oggi, gli uomini o i caporali? Come ti percepirà un caporale? Ogni azione anche scema sarà valutata come parte di un piano premeditato per ottenere vantaggi, per mettersi su una posizione di forza. Per quieto convivere con gli inesorabili caporali bisognerebbe chiudere questo tipo di diario, ogni riflessione non dovrebbe infastidire, non dovrebbe alludere, sottintendere, non dovrebbe prestarsi ad essere mal interpretata. I pensieri dovrebbero essere neutri ed indolori. Un ragionamento dovrebbe essere misurato, non trascendere dal business e mai farsi critico perché se no i poteri forti ci restano male. Non si dovrebbero avere dubbi ma solo certezze. Perdi i clienti, perdi i protettori, perdi i contatti supremi, perdi Dio, resti solo nel giardino incantato tu e la tua presunzione di ingenuità. Un diario come questo è solo un gran rischio inutile. Sarebbe meglio postare clip. Nel prossimo anno farò 2018 cose, una in più dell’anno che sta finendo, tutte di slancio e con convinzione, farò viaggi, progetterò prodotti, scriverò e tradurrò articoli, sarò se necessario polemico e forse (volesse Dio) anche contraddittorio. Ma non fesso. Con chi non sa leggere (e parlo degli analfabeti dell’anima) farò il caporale |
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Settembre 2019
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