Nuovi depositi che stimolano una vecchia domanda. Tra tutti i berilli, l’acquamarina continua a svettare tra le opzioni preziose nelle tonalità da azzurro chiaro ad azzurro scuro/blu chiaro. L’offerta su questa gemma si mantiene stabile ma con prezzi leggermente in ascesa. La concorrenza del topazio azzurro, che per anni ha rappresentato l’alternativa trasparente di buon tono, sembra essersi ridotta ai livelli minimi sui mercati europei. Perlopiù il topazio azzurro adesso irrora marcatamente il mercato indiano ed estremo orientale, addirittura proposto principalmente sull’argento. Il materiale con tono medio o medio-basso è abbastanza presente negli stock dei produttori, ma dove la questione si complica è nelle fasce medio-alte ed in quelle alte. Pietre di questo genere, nelle misure superiori all’8x6 segnano quotazioni di anno in anno in rialzo. Aumentata la richiesta dei tagli a goccia e a cuore con ancora una forte domanda di tondi da 5 a 8 mm. Come si può definire dalla tabella riportata qui sotto, realizzata da Gemval, stimato listino internazionale per le pietre di colore, i prezzi al dettaglio (che grossomodo indicano il doppio di quelli per grandi forniture), mostrano un livello che resta sostanzialmente inalterato, con andamenti in forte rialzo per le saturazioni estremamente forti. Probabilmente, le acquemarine superiori ai 5 carati di provenienza brasiliana hanno smesso di apprezzarsi in maniera così accentuata come negli anni precedenti. Non sarebbe completa, questa rassegna, se non evidenziassimo un fenomeno in ascesa: l’utilizzo delle acquemarine con cristallo meno trasparente e di berilli in genere per combinazioni assai interessanti usate nella realizzazione di collane o di tagli fantasia con caratteristiche molto particolari. I produttori di gioielleria oggi mostrano interesse per un tipo di acquamarina massiva con ottima colorazione ma bassa trasparenza, assai gradevole nelle realizzazioni che prevedono accoppiamenti di colore pastello. In questa nuova ondata, sono disponibili oggi berilli rosa (morganiti), berilli verdi e di altre colorazioni fantasia. Cari amici vicini e lontani... Il ritorno di Luigi Costantini. La voce autentica, appassionata, competente e professionale di un personaggio amato non solo dai suoi studenti. Cari amici vicini e lontani, Pensavate d'esservi sbarazzati di me, solo per il fatto che - approfittando dell'incedere degli anni - m'ero infrattato nelle mie dolomitiche oscure selve? Ed invece arrieccheme qua. Mica è colpa mia, però. A stanarmi ci han pensato quelli dell'IGI d'Anversa ed i miei "discepoli/successori" delle sedi di quest'Istituto in Italia, in quel di Cavalese (Trento), Ascoli Piceno, Roma, Marcianise (Caserta), Trecastagni (Catania). Non so che gli sia frullato per il capo. Forse qualcuno di loro s'è fatto influenzare da Herr General che - a fronte di mie roboanti e forse un po' esagerate affermazioni telefoniche sparate a mezzo mondo, circa il fatto che un riposo del guerriero m'era più che dovuto, dopo "una vita di duro lavoro, di sacrifici e di privazioni" - ha recisamente contestato il tutto col sostenere che: a. Per quanto riguarda la vita di duro lavoro, è tutto da vedersi, avendo il Costantini trascorso prima un'esistenza di sollazzamenti scorrazzando in paesi esotici in giro per le Afriche e le Americhe, e poi divertendosi da matti col raccontare le sue historie gemmologiche dalle Alpi a Capo Passero: b. Per ciò che attiene i sacrifici, non si capisce di quali sacrifici si stia blaterando, essendo egli (sempre il Costantini) stato ognor: ben acquartierato non in centri di prima accoglienza bensì in hotels con annessi e connessi ristoranti e quindi ben nutrito, ben provvisto di vestiario, ben camiciato, cravattato, mutandato, scarpato e ben rimpolpato nel portafoglio; c. Per ciò che concerne le privazioni, l'unica privazione risulta esser stata quella della presenza assidua e costante di detto Herr General. Sia come sia, fatto è che qui sono, nelle intenzioni dei cospiratori, a proporvi tutta una serie di servizi da erogarsi tramite un canale mediatico che è quello qui sotto riportato, sotto l'egida dell'IGI International Gemological Institute. International Gemological Institute IGI Italy è la nuova realtà che rappresenta in Italia l'International Gemological Institute, il prestigioso istituto belga, per quanto attiene il campo della formazione. Dopo circa un ventennio di attività formativa in campo gemmologico su tutto il territorio nazionale, i cinque distretti già operanti su scala nazionale potranno meglio coordinare le iniziative che già vedono l'International Gemological Institute giocare un ruolo da leader nel settore. L'associazione organizza eventi specialistici, meeting seminariali, convegni ed iniziative responsabili volte a facilitare l'accesso dei giovani al settore, finalizzate all'attività di produzioni scientifiche. International Gemological Institute IGI Italy, grazie ai 5 distretti presenti sul territorio nazionale (Ascoli Piceno, Cavalese, Marcianise, Roma, Trecastagni) si impegna a fornire aggiornamento scientifico. La nuova entità social è la pagina Facebook "International Gemological Institute IGI Italy". La nuova entità social accoglierà tutti gli interessati dei singoli distretti. Mi volete sentire ancora? E allora cliccate, cliccate, gente! Ad majora! Il vostro Luigi Costantini |
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Maggio 2019
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