TRASPARENZE
  • Home
  • Prodotti
    • Pietre
    • Gioielli
  • News
  • Blog
  • Gemtech
    • Gemtech Home
    • Chi siamo
    • Gemtech News/Approfondimenti
    • Corsi Gemtech
    • Calendario corsi
    • Galleria Gemtech

Note dal laboratorio. Identificati al Tarì da Gemtech diamanti sintetici HPHT.

29/12/2016

Commenti

 
Non è la prima volta che per analisi al nostro laboratorio vengono sottoposti diamanti che risultano essere di origine sintetica. Durante la scorsa Fiera di Ottobre Tarì Mondo Prezioso diversi lotti di diamanti mêlée proposti agli operatori hanno destato sospetti e ci sono stati sottoposti per una verifica. Alcuni di questi lotti si presentavano alquanto omogenei e di bel colore ma si sono rivelati ad una più accurata ispezione per circa il 20/25% di natura sintetica.

​Più recentemente ci sono state consegnate per analisi gemmologica due pietre che hanno rivelato le seguenti caratteristiche:
Pietra 1
Massa: carati 0,77
Colore: H
PUREZZA: SI2
Taglio: Excellent/Excellent/Excellent
Fluorescenza LW/SW: inerte
Pietra 2
Massa: carati 0,82
Colore: F
PUREZZA: VS1
Taglio: Excellent/Excellent/Excellent
Fluorescenza LW/SW: inerte
Foto
Abbiamo proceduto dunque ad un’analisi preliminare con il diamond spotter™ SSEF. Entrambe risultavano trasparenti ai raggi UV ad onde corte. Successivamente al microscopio si sono notate per entrambe le pietre inclusioni metalliche, molto più complesse da identificare nella pietra di carati 0,82.
 
Il campione da 0,77 ct ha presentato un’attrazione più marcata al magnete al neodimio rivelando le proprietà ferromagnetiche delle inclusioni e, di conseguenza l’origine sintetica delle pietre, specificatamente ottenute con metodo alta pressione/alta temperatura.
 
Per completezza di indagine le due gemme sono state poi sottoposte ad ulteriore esame spettrofotometrico utilizzando tre strumenti prodotti dalla Magi Gemological Instruments, il GemmoSphere, GemmoRaman e GemmoFTIR, i quali hanno ribadito in certezze i dubbi accumulati in precedenza: diamanti sintetici HPHT.
 
Seguono foto inclusioni metalliche e spettri.

Foto
Foto
Foto
Foto
Foto
Foto

​L'osservazione di un'inclusione opaca a campo scuro, insieme ad una più attenta indagine con utilizzo di illuminazione a fibre ottiche determina se l'inclusione è costituita da un fondente metallico. La lucentezza riflettente e metallica delle inclusioni è diagnostica per determinare l'origine sintetica del diamante.

Foto
Spettro FTIR del campione da 0,82 ct. I diamanti sintetici HPHT sono un mix di tipo IIa e IIb. In questo caso l’assenza degli aggregati di azoto e la presenza di boro rivelata dai picchi a 2800 e 4092 cm-1 risulta essere diagnostica.

Puoi scaricare questo articolo anche in versione PDF.
note_dal_laboratorio_-_identificati_due_diamanti_sintetici_hpht.pdf
File Size: 1216 kb
File Type: pdf
Scarica file

Commenti
    Iscriviti alla newsletter Gem-Tech
    Foto

    GemTech News

    Visita il nuovo sito Gem-Tech per le notizie gemmologiche aggiornate!

    Archivi

    Maggio 2019
    Febbraio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Ottobre 2018
    Agosto 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Febbraio 2018
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016

    Feed RSS


Servizi

I corsi
Certificazioni e perizie

Compagnia

Iscriviti alla newsletter

Chi siamo
Eventi
News​
Contattaci
    Consulta l'Informativa Privacy aggiornata ai sensi del D.lgs. 196/2003 ("Codice Privacy") e il Regolamento (UE) 2016/679 ("GDPR").
Invia
© COPYRIGHT 2015-2018.
​ALL RIGHTS RESERVED.
  • Home
  • Prodotti
    • Pietre
    • Gioielli
  • News
  • Blog
  • Gemtech
    • Gemtech Home
    • Chi siamo
    • Gemtech News/Approfondimenti
    • Corsi Gemtech
    • Calendario corsi
    • Galleria Gemtech