New York, Natale 2016. L’aria di festa si respira ad ogni angolo. E si respira anche l’aria dei regali di Natale. Il centro mondiale dello shopping è qui, sulla Quinta Strada, la mitica 5th avenue. Passeggiando lungo il cuore di Manhattan veniamo invasi dalle vetrine di Armani, Gucci, Cartier, Bulgari. Si acquista come non mai, sfoggiando le buste da shopping come fossero Rolex e gioielli. Uscendo dall’Hotel Plaza, tra un’immersione nell’arte del Guggenheim Museum e una capatina a Central Park, è immancabile una visita nello store per eccellenza del diamante: il negozio De Beers al 611 della 5th avenue. Ma sebbene un diamante è per sempre, un negozio di diamanti evidentemente no. De Beers ha deciso di trasferirsi, come ultimamente hanno fatto altri marchi (quali Bottega Veneta e Fendi) nella vicina Madison Avenue, cuore pulsante dell’eccellenza pubblicitaria statunitense. Dal semplice shopping a un’esperienza diversa: regalare ai clienti un contatto diretto col diamante grezzo. Nel nuovo brand store temporaneo (in attesa di una nuova apertura definitiva nei prossimi anni) i potenziali clienti possono vedere, toccare e sentire i diamanti grezzi: un modo per apprezzare ancora di più i diamanti tagliati, in un’atmosfera più intima ed esclusiva. Per l’occasione, ecco esposto un grezzo II-b da 109 carati, proveniente direttamente dalle miniere della corporation. Con 4 punti vendita negli Stati Uniti, 7 in Europa, 3 in Medio Oriente e 17 in Asia, De Beers Diamond Jewellers continua la sua espansione restando leader anche nel settore del diamante retail, con tassi di crescita a doppia cifra in Cina. |
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Maggio 2019
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