In epoca, quella della gioielleria moderna, caratterizzata da monili su cui si punta sul valore percepito più che sulla sostanza, dove si punta sempre più al valore illusorio più che sostanziale, il restauro di un gioiello non estremamente particolare potrebbe essere considerato quasi un accanimento terapeutico... Per fortuna la presunta razionalità non l'ha sempre vinta tra i sentimenti dell'animo umano. Il restauro di questo anello è stato curato in ogni fase dagli artigiani della taglieria E-Motion, conducendo non soltanto una operazione meramente estetica, ma una veraopera di valorizzazione del gioiello in ogni sua parte. Non è stato un lavoro semplice, ha richiesto perizia, cura nella definizione degli interventi da effettuare, attenzione alla necessità di dover ripristinare la naturale bellezza della gemma senza intaccarne eccessivamente il peso. Proprio la particolare attenzione prestata alla valorizzazione del rubino centrale ha prodotto risultati ben oltre le aspettative; ad ogni fase di lavorazione sopraggiungeva la consapevolezza che non si stava semplicemente recuperando una gemma, le si stava dando una nuova vita; non la si stava levigando ma "risvegliando", non la si lucidava, la si "accendeva"... Il risultato finale è strabiliante e va oltre il semplice accrescimento del valore economico della gemma, che, seppur sostanziale, non ha appagato gli artefici di questo straordinario lavoro quanto la consapevolezza di aver contribuito a dare nuova vita a un gioiello reso opaco dal tempo, e ora rinato, rivalutato, ritrovato.
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Maggio 2019
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