Agli oscar delle gemme brilla il topazio taglio spirale. I vincitori degli AGTA Spectrum Awards 20184/12/2018
Come ogni anno l’AGTA, l’Associazione dei commercianti di gemme degli Stati Uniti, premia in diverse categorie il design di gioielli e di gemme. Lanciata dal 1984, la competizione è divenuta la più importante del mondo, un vero e proprio Oscar alla creatività attribuito da commissioni selezionate di giudici dalle competenze articolate e riconosciute. Partiamo dalle gemme. Il Cutting Edge Award per il taglio tradizionale di Rubini, Smeraldi o Zaffiri è andato a Kenneth Blount, che ha tagliato uno Zaffiro giallo Ceylon non riscaldato da 91,36 carati. Secondo posto per Joseph Ambalu ed il suo Smeraldo colombiano da 5,24 carati. Chiude il podio uno Zaffiro Blu non riscaldato proveniente dallo Sri Lanka da 21,04 carati e tagliato da Allen Kleiman. Restiamo nel campo dei tagli classici su tutti gli altri tipi di pietre. Vince l’edizione 2018 Mikola Kukharuk con un Granato Tsavorite taglio ovale da 80,25 carati. Al secondo posto ritroviamo Joseph Ambalu, questa volta con una Tormalina Paraìba non trattata da 6,58 carati. Terzo posto per Christopher Wolfsberg e la sua Tanzanite taglio brillante ottagonale modificato. Menzione speciale per Jose Rocha, che ha presentato una Sfalerite spagnola con taglio portoghese: sicuramente non si vede tutti i giorni! Passiamo ora ad una delle categorie più affascinanti, il taglio innovativo. Qui ogni tagliatore esprime la propria creatività, cercando di ottenere il massimo da pietre spesso considerate di secondo piano e provando a superare i limiti. Quest’anno il Cuttin Edge Award per il Taglio Innovativo se lo aggiudica Mark Gronlung, con uno splendido Topazio blu con un taglio brillante a spirale da 96,30 carati. Al secondo posto Dalan Hargrave, con una Tormalina da 21,27 carati dal taglio sicuramente inedito. Al terzo posto il tagliatore americano John Dyer, con una pietra del sole (plagioclasio) da 37,30 carati, chiamata “Colorful Cascade”. Menzione speciale per Christopher Wolfsberg e la sua Labradorite ottagonale a taglio concavo da 25,45 carati. Nella categoria “Gemme fenomenali” tagliate con tecniche tradizionali, è festa per gli opali, capaci di conquistare tutti e tre i gradini del podio. Ad aggiudicarsi l’ambito primo posto è Joel Price, con uno spettacolare Opale arlecchino taglio ovale da 34,63 carati. Il secondo posto va a Robyn Dufty, grazie ad un Opale cabochon da 60,20 carati, mentre al terzo posto si classifica Robert Shapiro, con un Opale boulder da 7,30 carati. |
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Maggio 2019
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