Prendete sei tra le più intriganti pietre preziose al mondo, prendetele assieme ai favolosi miti di Plinio e della vecchia gemmologia classica con le rotte pericolose ed affascinanti dal lontano Oriente. Un’ambra itinerante del Baltico, un granato rosso che commerciavano a Mileto e che Teofrasto ci riportava nel momento che passava il Bosforo, uno zaffiro blu del Kashmir, una malachite degli Urali, un’onice nera del medio oriente e un occhio di tigre indiano. Pietre stupende e uniche, alla vista e al tatto. Gemme che ci ritroviamo nella collezione di Bulgari pari pari dal passato, perché nel passato risiede il segreto della preziosità. Che succede se a queste percezioni sensoriali tipiche delle pietre preziose provassimo ad aggiungerne una inedita, l’olfatto? Bulgari ci è riuscito. E le ha fatte anche viaggiare, nel tempo e nello spazio. Una presentazione inedita, quella della nuova collezione “Le Gemme” for men. Un esclusivo viaggio su un treno Orient Express da Praga a Venezia, un'immersione come in un film tra lampade rosa, bicchieri di Martini e la musica di Cole Porter’s suonata al piano ad accompagnare le favolose nuove fragranze di Jacques Cavallier. Sei profumi ispirati dalle pietre preziose, che vengono richiamate dalla gemma presente su ogni tappo. I primi tre profumi, Onekh, Gyan e Garanat, faranno il loro debutto entro la fine dell’anno e saranno venduti esclusivamente da Harrods al prezzo di 215 sterline l’uno. Strabiliante risultato del marketing evocativo delle pietre, profumate d'Oriente ed adatte a trasferire valori di magia ed unicità. Riflettano i designer ed i comunicatori del mondo dei gioielli. Non è la prima volta che Bulgari propone una fragranza ispirata ad una pietra preziosa. Risale al 2015 il lancio di Omnia Paraiba, una creazione che fa risaltare la radiosa tormalina di Paraìba, in Brasile. Un profumo che richiama le sensazioni del paese sudamericano, con note di frutto della passione, gardenia, Curaçao Bigarade, confezionato in un elegante packaging-gioiello. |
Archivi
Maggio 2019
|