Il 20 settembre 2016 è stata inaugurata in Canada una delle dieci più grandi miniere di diamanti al mondo, nonché la più grande aperta nell’ultimo decennio. Dalla miniera di Gahcho Kué, nella regione dei Territori del Nord-Ovest, ci si aspetta una produzione pari a circa 4,5 milioni di carati all’anno. L’indotto previsto dall’operazione, che darà un forte impulso a tutta l’economia diamantifera canadese, è di circa 6,7 miliardi di dollari in 12 anni, a fronte di un investimento di un miliardo di dollari. La De Beers Canada, che detiene metà della miniera insieme alla Mountain Province Diamonds, ha inoltre annunciato che la nuova apertura creerà circa 530 posti di lavoro, riassorbendo anche i 400 lavoratori in esubero dalla recente chiusura della vicina miniera di Snap Lake. I benefici della presenza di questa nuova miniera si riverseranno anche sui Métis canadesi, la popolazione indigena presente nella zona con 6 tribù. Il mercato vira sempre più verso una visione etica dell’estrazione di diamanti, seguendo una richiesta crescente nei consumatori, e il prodotto canadese è uno dei più apprezzati anche e soprattutto per il rapporto che le aziende minerarie riescono ad instaurare con le popolazioni indigene. Attualmente il Canada rappresenta il quinto paese al mondo in termini di produzione diamantifera, il terzo per valore. Al momento la più grande miniera diamantifera canadese attiva è quella di Diavik, che garantisce una produzione di circa 6-7 milioni di carati l’anno, mentre la più grande al mondo resta Jubilee, in Russia. |
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Maggio 2019
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