L'innovazione viene dalla natura. È una delle scoperte più belle che un'azienda immersa nel cosmo infinito delle gemme possa fare. Soprattutto oltre l'Atlantico il gioiello è visto sotto la luce di una totale esaltazione delle caratteristiche emotive del materiale tagliato. A breve gli Spectra Awards ribadiranno questo trend e non mancheremo di segnalarlo. Prendiamo alcuni esempi. I quarzi sono cristalli che devono la loro colorazione a molteplici fattori. Inoltre in Brasile la particolarità delle condizioni geologiche ha determinato che si presentassero materiali con inclusioni spettacolari. Fluidi, ossidi metallici, il gioco sempre diverso degli ioni di ferro, la nitidezza dei cristalli di pirite o di ematite o di tante sostanze che la casualità fa incontrare in combinazioni spettacolari. Tutto questo non serve a niente. Non serve a niente se non ricompare la componente umana. La figura del tagliatore deve trovare infatti l'inquadratura giusta per esaltare il passaggio cromatico, il rilievo plastico. Si potrebbe dire che il tagliatore in questo caso lavora come un regista. Trova l'angolazione più drammatica e più espressiva. Andalusite, tormaline, opali arancio. Non è poi che sia necessario fare più di quanto le proporzioni ci obblighino a rispettare. Anche in questo caso il merito principale va riconosciuto al più grande Laboratorio della più colossale Corporation mai concepibile, Madre Natura. |
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Maggio 2019
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