Ci siamo un po' assuefatti alla zirconia cubica, ma non è detto che una cosa che entra nelle produzioni di massa smetta di avere appeal. Tutt'altro. Innanzitutto la pagella dei CZ resta di prim'ordine per resa di brillantezza, durezza. Soprattutto se le doti sono parametrate al prezzo che resta imbattibile tra i simulanti del diamante. Ma poi non dimentichiamo che esiste anche una bella differenza tra CZ e CZ. Dipende dalla sintesi del grezzo e dalla scelta della componente chimica che si utilizza. Abbiamo voluto ridisegnare il taglio e prendere una qualche distanza dal tradizionale taglio a brillante. La,scelta è ricaduta su un taglio a rosa composto da 24 faccette, un classico che si presta bene alla lavorazione tanto dello stile antico, quanto anche di creazioni più di tendenza. Ciò a causa della grande praticità del montaggio per la base FLAT che si adatta a più sistemi di incassatura. Il CZ rose Cut non costa molto e risolve molto bene il problema della carenza di materiale naturale abbordabile restituendo la brillantezza e la purezza delle migliori qualità di diamanti.
Nel catalogo di Trasparenze da poche settimane. |
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Maggio 2019
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